In realtà, l’idea dei power training nasce già negli anni ‘70. In quel periodo fu sviluppato il cosiddetto High Intesity Training, abbreviato con l’acronimo HIT. Ma solo ora anche in Germania diventa proprio di moda e molte palestre propongono questo tipo di allenamento. Ovvio, questo avviene in un’era in cui tutto deve andare sempre più veloce e il caffè si beve «to go». Ma a prescindere da ciò, il rapido sistema di allenamento ha anche dei vantaggi. Proprio chi vuole dimagrire, può raggiungere buoni risultati già nelle prime settimane.

Il principio: il maggior lavoro muscolare possibile nel minor tempo possibile. Si riduce quindi l’impegno di tempo massimizzando lo sforzo. Un principio da tempo diffuso nel body-building: basso numero di ripetizioni con il peso massimo anziché infinite ripetizioni. E quando si pensa di non farcela più, è giunto il momento di continuare. Perché secondo la teoria, i muscoli crescono più velocemente se vengono stimolati ancora dopo essere stati messi sotto sforzo, seguiti da una pausa di riposo. Attenzione: per questa ragione questo tipo di allenamento non è adatto a persone con problemi cardiocircolatori o malattie alle articolazioni. Il consumo di calorie continua fino a 48 ore dopo una sequenza di allenamento di questo tipo. Questo è anche il tempo di cui il corpo ha bisogno per rigenerarsi, ecco perché l’ideale sono massimo due-tre unità alla settimana: di più diventerebbero controproducenti. Gli esperti del fitness ritengono l’effetto maggiore rispetto a dopo una sequenza di allenamento più lunga a intensità inferiore. Quindi, con tre brevi unità di allenamento secondo il principio HIT si ottiene di più che dopo un’unica unità di jogging o bicicletta. In particolare i principianti iniziano a vedere un effetto già dopo poche settimane mentre, per gli sportivi già allenati, ci possono volere fino a un paio di mesi finché sia visibile un risultato.

Il principio del felino

Sai come il produttore di attrezzi sportivi americano Arthur Jones giunse all’idea di HIT? Durante le sue battute di caccia di grandi animali per hobby osservava i felini e notò che c’era un collegamento tra movimenti brevi e veloci e la costituzione muscolare. Nacque così l’idea di allenamento del power workout.

Esempi per diversi metodi

Ci sono diversi metodi di allenamento con i quali puoi creare un allenamento personale da cinque minuti. Per i puristi tra i fan dello sport, l’ideale è Freeletics. Come già dice il nome, i pochi esercizi di base – addominali, flessioni, squat – li puoi praticare quasi ovunque e senza ausili particolari. Seguono uno schema da cinque (fino a sei) minuti con numero di ripetizioni e sequenza fissa. Una versione più marziale è il cross-fit, che ricorda vagamente i «Drill Instructors» dell’esercito americano. C’è anche fretta: in soli 5 minuti vanno allenati tutti i gruppi muscolari, bilancieri, pesi e sprint compresi, e naturalmente anche l’incitamento. Per questo ci vuole fin da subito una buona condizione. Anche con Bodyrock sono possibili allenamenti da 5 minuti, che qui però sono limitati a due esercizi che vengono eseguiti in sequenze da 50 secondi di allenamento intensivo e seguiti da 10 secondi di pausa, con anche una sorta di allenamento in intervallo. In generale bisogna fare attenzione a comporre gli esercizi in modo equilibrato.

La giusta alimentazione in allenamento

Proprio dopo un workout intenso, i muscoli hanno bisogno di riposo. È possibile sostenere la fase di rigenerazione con la Forever ALOE MASSAGE LOTION, con Aloe Vera, olio di sesamo, di jojoba e di albicocca per l’idratazione e con mentolo ed olio di eucalipto per il relax. FOREVER ROYAL JELLY® è un integratore energetico ideale con aminoacidi, enzimi complessi ed elementi traccia. Una fonte di energia ottimale proprio per lo sport di resistenza è ARGI+® Sticks. Con una bustina di ARGI+® Stick ottieni una deliziosa bevanda con L-Arginina, Vitamina C, D, K, K, B6, B12 e acido folico. Sapore meravigliosamente fruttato di frutti di bosco e uva. Le pratiche bustine sono perfette per gli spostamenti. È sufficiente portarle in palestra o in viaggio.