“Il percorso è l’obiettivo” dice un detto intelligente, ma gli atleti non la pensano così. Perché per loro, l’obiettivo è l’obiettivo. 

Quanto è importante avere un obiettivo nello sport? Un obiettivo da il fascino ad un’impresa intera. Tuttavia, gli obiettivi sono in qualche modo relativi. L’obiettivo può essere quello di impostare il proprio miglior tempo personale e non solo quello di essere il primo a tagliare il traguardo. In definitiva, gli obiettivi creano soddisfazione attraverso il senso di raggiungimento, perché solo attraverso il raggiungimento degli obiettivi andiamo nella direzione giusta. Un grande obiettivo può consistere in molti piccoli obiettivi intermedi, delle tappe, per così dire. Questi obiettivi dovrebbero essere realizzabili e realistici, altrimenti si potrebbe incappare in una delusione. Intraprendere qualcosa, e poi forse anche realizzarlo, è un impulso naturale di ogni essere umano. Per gli atleti professionisti, gli obiettivi sono logicamente più estremi: una maratona, un triathlon o un campionato del mondo. Per raggiungere il “grande obiettivo” è necessario avere un atteggiamento mentale ben definito. Gli esperti sono concordi nel ritenere che, oltre alla formazione meticolosamente studiata e alle competenze acquisite nel corso del processo, si debba puntare anche al successo. Non c’è successo senza motivazione. Puoi anche imparare da questi esempi estremi, e prendere spunto per le tue attività sportive private, ma anche per la vita professionale di tutti i giorni. Pertanto, gli insegnanti di motivazione spesso citano esempi di sport di alto livello. A proposito, quando si tratta di affrontare le sconfitte: gli atleti professionisti non si fanno prendere dalla frustrazione, al contrario, pensano a cosa migliorare per avere più successo la prossima volta.