Pausa pranzo. La fame vi conduce alla mensa, alla caffetteria o semplicemente al vostro ristorante italiano preferito dietro l’angolo. Il pasto dovrebbe essere leggero per non sollecitare inutilmente il corpo. Forse la fame vi indurrà a voler consumare un pasto ricco, come un piatto di pasta, una cotoletta o un pezzo di carne con contorno di patate.  

Di ritorno alla scrivania però vi sentite deboli. La stanchezza si fa sentire. Tutti conosciamo questa sensazione, spesso più volte a settimana. Dopo pranzo siamo pronti per un pisolino, e non per un pomeriggio di lavoro. Ma perché? Una delle ragioni è sicuramente l’alimentazione troppo ricca e pesante.

Ecco come dare al corpo ciò di cui ha bisogno

Dopo un pasto il corpo è impegnato nell’impegnativo compito della digestione. Gli organi digestivi devono essere maggiormente riforniti di sangue, questo a scapito di altri organi. I pasti pesanti peggiorano questa situazione, specialmente pasti ricchi di carboidrati. La causa di ciò è il rilascio di neurotrasmettitori chimici come l’oressina e l’ipocretina, questi regolano l’appetito e il ritmo sonno/veglia. Se i livelli di sono alti, stimolano il metabolismo e tengono svegli, se sono bassi, ci si sente affaticati e provocano l’aumento di peso.

Gli alimenti ricchi di carboidrati inibiscono maggiormente la produzione di oressina e ipocretina rispetto a cibi ricchi di proteine. Inoltre i carboidrati causano un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. I carboidrati forniscono energia immediata, e questo provoca rilascio di insulina. Se la quantità di insulina nel sangue è molto alta, il livello di zucchero nel sangue scende rapidamente, e si verifica una sorta di ipoglicemia, che a sua volta ha un’effetto negativo sulle attività cerebrali: ci rende stanchi.

Non dimentichiamo i cibi grassi! Questi ultimi sono spesso responsabili della classica flatulenza, cosa abbastanza imbarazzante se capita in ufficio. La soluzione alla problematica però è relativamente semplice. Non sollecitate troppo il vostro corpo a pranzo: pasti leggeri come insalata al posto della pasta o carne grassa. Sarebbe ideale concedersi pietanze proteiche a basso contenuto di grassi, come il pollo, il tacchino o il merluzzo. Se non volete rinunciare al contorno, pane integrale, pasta integrale o riso sono una buona scelta. Questi alimenti fanno si che i livelli di zucchero nel sangue aumentino meno rapidamente – e di conseguenza non diminuiscano troppo drasticamente. Per riassumere: non dovreste sentirvi pieni dopo pranzo, ma solo soddisfatti. Questo vi farà sentire pronti per tutte le attività che il pomeriggio ha da offrirvi.