FLEXITARIANI E FLEXI-VEGANI: NUOVE TENDENZE ALIMENTARI? 

Secondo Swissveg, nel 2020 in Svizzera si contavano circa 38’000 vegani e oltre 250’000 vegetariani. Il numero di persone che attualmente si definisce flexitariano è in aumento, ma cosa significa? Essere flexitariano significa essere vegetariani part-time. Questa dieta mista è ideale anche per trovare un equilibrio ottimale tra alimenti animali e vegetali. Gli integratori alimentari intelligenti rendono il passaggio ancora più semplice. Ad esempio, l’innovativo shake proteico FOREVER PLANT PROTEIN™ (art.656) a base di proteine di pisello e zucca.

Flexi-Vegan mit Tofu

I vegetariani non mangiano carne e i vegani rinunciano addirittura a tutti gli alimenti di origine animale, compresi uova, burro e latte o formaggio. Ma che dire dei flexitariani o flexi-vegani, i cosiddetti vegetariani o vegani part-time (la parola “flexi” deriva da flessibile)?

Cosa caratterizza i flexitariani o i flexi-vegani? 

I flexitariani o flexi-vegani sono fondamentalmente orientati verso una dieta vegetariana o vegana. Il consumo di carne e prodotti di origine animale non è più al centro della dieta o ne costituisce solo una piccola parte.

  • Il consumo di carne o di prodotti animali è limitato: ne mangiano poco e, se lo fanno, solo di alta qualità.
  • Il flexi-vegano integra occasionalmente la sua dieta a base vegetale con carne, pesce e latticini.
  • Mangiano consapevolmente.
  • Acquistano in modo consapevole.
  • Sostengono il benessere degli animali, la produzione etica e la tutela dell’ambiente.

Per inciso, l’Associazione vegetariana definisce flexitariani coloro che si astengono dalla carne almeno tre giorni alla settimana. Secondo la Società Svizzera di Nutrizione (SSN), molte persone seguono già una dieta flexitariana, ma inconsapevolmente.

I flexitariani o flexi-vegani: cosa mangiano?   

I prodotti a base vegetale sono al centro della dieta flexitariana e flexi-vegana. Questo significa verdura e frutta, cereali integrali e legumi, oltre a noci e semi. Gli alimenti devono essere di preferenza non trattati e non trasformati.

Panda

Perché diventare flexitariani o flexi-vegani? 

Il vegetarianismo flessibile o il veganismo flessibile non sono troppo rigidi e permettono di avvicinarsi alla rinuncia della carne o a un’alimentazione a base vegetale nella vita di tutti i giorni. Sono un tipo di alimentazione più facile da attuare rispetto al vegetarianismo o al veganismo puro e rappresentano un buon compromesso. La varietà rende anche più facile garantire l’apporto dei nutrienti necessari.

Le ragioni personali che spingono a mangiare in modo flexitariano o flexi-vegano sono:

  • Morale ed etica, poiché vogliono proteggere l’ambiente e difendere il benessere degli animali.
  • Un’alimentazione complessivamente più sana.
  • Perdere peso.
  • Sviluppare uno stile di vita più consapevole e attento.
  • Proteggere il clima e conservare le risorse con un’ alimentazione esclusivamente vegetale.

Alcuni studi dimostrano anche l’effetto salutare di una dieta vegana: i livelli di colesterolo sono più bassi, come pure il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. I livelli di zucchero e insulina nel sangue possono migliorare e i vegani sono anche considerati più snelli. Anche l’ipertensione, l’ictus o l’infarto possono essere prevenuti.

Flexitarier

Attenzione, cari vegetariani part-time, non dimenticate le esigenze nutrizionali!  

Chi si astiene dal consumo di carne o di prodotti di origine animale dovrebbe pertanto assicurarsi di assumere una quantità sufficiente di vitamine e sostanze nutritive e di seguire un’alimentazione varia, per evitare un’alimentazione squilibrata e quindi sintomi di carenza. Questo è l’unico modo per i flexitariani e i flexi-vegani di rimanere in forma a lungo termine:

Vitamina D: esporsi al sole o assicurarsi l’apporto con un integratore alimentare.

Vitamina B12: un apporto supplementare di vitamina B12 è particolarmente importante per i vegani, poiché la vitamina B12 è difficilmente ottenibile da alimenti vegetali. La vitamina B12 è necessaria all’organismo per il metabolismo energetico, la divisione cellulare, lo sviluppo cellulare e il sistema nervoso. Se si mangia carne meno di una volta alla settimana e si evitano i latticini, è necessario un preparato come FOREVER B12 PLUS® (art. 188). La vitamina B9 (acido folico) contribuisce inoltre al normale metabolismo dell’omocisteina. FOREVER DAILY™ (art. 439) è una combinazione vitaminica e minerale ottimamente bilanciata con estratti di frutta e verdura e contiene molte delle vitamine e dei minerali più importanti, tra cui la vitamina B12.

Calcio: importante anche per i vegani, è necessario all’organismo per la buona conservazione di ossa e denti. Buone fonti vegetali sono il cavolo, il tofu, le mandorle e i semi di sesamo. Si può anche assumere un integratore alimentare come FOREVER CALCIUM® (art. 206). Copre il 100% del fabbisogno giornaliero di calcio, manganese, rame, vitamina C e vitamina D, con una biodisponibilità ottimale.

Proteine: le fonti vegetali sane di proteine sono i legumi come fagioli, lenticchie, piselli e soia. I flexitariani che mangiano anche uova e latticini vanno sul sicuro. Se cercate qualcosa di più rapido, provate FOREVER PLANT PROTEIN™. Questo shake fornisce un pasto completo ricco di proteine vegetali, a base di zucca e piselli.

Iodio: i vegetali non sono una buona fonte perché il terreno è spesso povero di iodio. Chi non mangia pesce deve quindi ricorrere al sale iodato o a un integratore alimentare.

Ferro: il ferro si trova in legumi come fagioli, lenticchie e verdure a foglia verde, oltre che nei broccoli, nei cereali integrali e nei frutti rossi come i frutti di bosco.

Diventare “flexi”: come passare a una dieta prevalentemente vegetale

Se desideri passare a una dieta vegetariana o vegana, è consigliabile fare una rinuncia netta e coerente: solo in questo modo potrai scoprire quanto sia positivo per te il nuovo stile di vita; inoltre, con un’intenzione e un obiettivo chiari in mente, supererai più facilmente gli ostacoli.

Se invece desideri condurre uno stile di vita flexitariano o flexi-vegano, non devi iniziare in modo così estremo e puoi procedere con un cambiamento graduale. Per esempio, rinuncia a carne, latte e affini un giorno della settimana e aggiungi gradualmente altri giorni. Così sarà più facile trovare l’equilibrio giusto.

Fortunatamente, non è più così difficile sostituire i prodotti animali con alternative di origine vegetale: i sostituti della carne a base di soia o di seitan sono altrettanto buoni. Il chilli con carne può essere trasformato in chilli senza carne con fagioli e tofu sminuzzati. Gli spaghetti alla bolognese sono ottimi con un sugo di lenticchie e le bevande vegetali a base di avena e soia o riso si sono affermate da tempo come sostituto del latte. Se ti senti ancora frustrato, pensate consapevolmente agli alimenti che puoi provare e scoprire. Libri di cucina e blog ti daranno molta ispirazione!

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