SAN NICOLAO, BABBO NATALE O GESÙ BAMBINO?
Ma allora, chi è che viene la Vigilia di Natale e porta tutti questi bei regali – Babbo Natale o Gesù Bambino? E chi sono San Nicolao e i Krampus? Tutti questi personaggi possono essere confusi. Facciamo luce nel presepe di Natale – e se ti va, anche un po’ di musica natalizia.
San Nicolao
San Nicolao è vissuto realmente! Esattamente nel IV secolo nella città greca di Myra, che oggi si trova nella provincia turca della roccaforte turistica di Antalya. San Nicolao fu un vescovo molto popolare che divenne famoso per essere amico dei bambini e dei marinai. Pare abbia venduto l’oro della chiesa per darlo alle famiglie povere. La tradizione vuole che egli aprì anche dei granai appartenenti alla chiesa, per sfamare il popolo. San Nicolao morì il 6 dicembre 345. Si dice che abbia lasciato in eredità ai poveri tutti i suoi beni. Dopo la sua morte, quest’uomo gentile venne canonizzato. San Nicolao è ancora oggi il patrono dei bambini. Una bella tradizione: il 6 dicembre i bambini in Germania, Austria e Svizzera mettono le scarpe davanti alla porta e sperano in un regalo da parte di San Nicolao.
A volte, però, San Nicolao arriva accompagnato da un sinistro aiutante, il malvagio Ruprecht il servo (è un personaggio del folklore natalizio della Germania settentrionale e centrale), Schmutzli (in Svizzera) o Klaubauf (Baviera e Austria). Diversamente dalla veste bianca e rossa di San Nicolao, Ruprecht il servo, indossa abiti scuri e porta con sé soprattutto un bastone! Si tratta del malvagio avversario di San Nicolao. Il Krampus invece è molto popolare in Austria. Non è da vedere come una cosa negativa: i genitori possono in tal modo dare ai bambini piccole o grandi lezioni educative e sperare così in un miglioramento del comportamento da parte dei piccoli per l’anno a venire.
Babbo Natale
“Morgen kommt der Weihnachtsmann”: chi non conosce questo classico? Il compositore di questo testo è Heinrich Hoffmann von Fallersleben. Nel 1835 scrisse i versi mettendosi nei panni di un bimbo con molti desideri e speranze. La canzone si trasformò rapidamente in uno dei canti natalizi più popolari, certamente anche per la melodia iniziale, che si rifà ad una canzone da salotto francese.
A poco a poco, Babbo Natale è emerso come simbolo del bene in gran parte della Germania. San Nicolao e il servo Ruprecht divennero praticamente una figura sola, Babbo Natale. Egli si occupava della distribuzione dei regali e godeva di una crescente popolarità . Gradualmente in Germania prevalse la credenza in Babbo Natale ed iniziò quindi la marcia trionfale intorno al continente.
Durante la guerra civile americana del 1863, il tedesco-americano Thomas Nast, noto negli Stati Uniti come disegnatore di cartoni animati, disegnò un vecchio barbuto per la rivista Harpers Weeklyen, che dalla sua slitta fece un regalo ai soldati del Partito dell’Unione. Quando in seguito colorò la caricatura, scelse i colori rosso e bianco. Fino alla fine della sua vita Nast si dedicò a queste storie, la figura divenne un simpatico Babbo Natale, fumatore di pipa, dotato di una piccola pancia rotonda.
Nel corso di una campagna pubblicitaria, il produttore di bevande White Rock Beverages utilizzò questo modello per disegnare Babbo Natale per la famosa ginger ale. La Coca-Cola colse al volo l’occasione ed è quindi comunemente considerata l’inventore di Babbo Natale. Sul sito web tedesco dell’azienda si legge: “Il personaggio di Santa Claus della Coca-Cola esiste dal 1931. Responsabile della sua apparizione è il disegnatore e grafico Haddon Sundblom. Disegnò l’espressione amichevole del viso e la barba bianca e lo vestì con i colori della Coca-Cola, rosso e bianco. Fino al 1964 disegnò almeno un Babbo Natale all’anno per la pubblicità della Coca-Cola, lasciando così un segno indelebile nell’immagine del moderno Babbo Natale”.
Gesù Bambino
Con Gesù Bambino invece, fu Martin Lutero ad avere le mani in pasta. Infatti, secondo la tradizione, nel XVI secolo egli sostituì San Nicolao con il “santo cristiano” e cambiò la tradizione in modo che i regali venissero dati solamente il 25 dicembre. Nel corso degli anni si sviluppò il termine “Gesù Bambino” e l’idea di un’apparizione angelica. Gesù Bambino divenne sempre più indipendente e il legame con Gesù Cristo divenne sempre più distante. Nella Svizzera riformata viene usato anche il termine “Neujahrskind”.
Gesù Bambino si diffuse soprattutto nella Germania protestante. Più tardi, l’usanza divenne popolare anche nella Renania, per poi arrivare fino in Baviera ed in Austria. Attualmente, nelle regioni protestanti, Babbo Natale arriva con le sue renne e porta i doni, mentre nelle zone cattoliche, Gesù Bambino porta soprattutto i suoi splendidi doni.
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