COME SI SONO EVOLUTE LE PIÙ TRADIZIONALI USANZE NATALIZIE?

La tradizione nei salotti di casa: l’albero di Natale

Ogni anno in Svizzera vengono venduti quasi 1,5 milioni di alberi di Natale, decorati a festa nei salotti. L’albero di Natale sempreverde simboleggiava la vitalità e la fertilità invernale delle antiche tribù germaniche. Le opinioni si dividono per ciò che riguarda a quando risalga effettivamente l’usanza di allestire l’albero di Natale. È documentato che gli abeti decorati con noci e mele hanno trovato il loro posto nei salotti domestici al più tardi dal XVI secolo. Secondo la tradizione, le decorazioni scintillanti degli alberi divennero popolari a metà del XIX secolo perché la gente povera non poteva permettersi le mele e le noci e quindi ricorse alle bocce di vetro soffiate a bocca. Oggi l’albero di Natale è una delle più importanti usanze natalizie in Svizzera, Germania ed Austria e invoglia le famiglie a riunirsi la vigilia di Natale.

„Bamerl, i schüttel di…“

Le più strane usanze natalizie provengono probabilmente dall’Austria. Ubriacarsi a festa la vigilia di Natale e vagare da un bar all’altro era ancora pratica comune fino all’inizio del XX secolo. Le usanze natalizie sono particolarmente divertenti nella cosiddetta Notte di Tommaso, la sera dal 20 al 21 dicembre, la notte più lunga dell’anno. Oggi ci sono ancora regioni in cui le donne non sposate fantasticano su quando e con chi troveranno la felicità dell’amore nel nuovo anno. Nel cosiddetto “interrogatorio dell’albero”, le ragazze si avvicinano ad un albero da frutta e lo scuotono fino a quando un cane abbaia. A seconda della direzione da cui proviene l’abbaiare del cane, si nasconde anche la potenziale persona del cuore. Così il nuovo anno può iniziare!

Una tradizione molto importante: il menu di Natale

Grandi prelibatezze di Natale per te.
Abbiamo realizzato un piccolo ricettario appositamente per il periodo natalizio per facilitare la scelta dei menu. Dopotutto, non vogliamo mangiare ogni anno fondue o arrosto e patate. Sorprendi i tuoi cari e scarica subito il ricettario di Natale di Forever.

Ricco e delizioso: lo Stollen di Natale

Il classico Stollen natalizio esiste già dal XIV secolo. I biscotti quaresimali venivano preparati solo con farina, lievito e acqua e assomigliavano al Bambin Gesù in fasce. Oggigiorno però il Christstollen è molto più sostanzioso e anche molto più delizioso grazie al burro, all’uvetta e a molto zucchero!

Sapevi che in Austria il Christstollen si chiama “Kletzenbrot”? La pagnotta di farina di segale o lievito naturale con i cosiddetti Kletzen (pere secche), così come noci, fichi, rum e caffè nero, si trova sulle tavole austriache durante il periodo dell’Avvento. In particolare: l'”Hailigobendloab” è il Kletzenbrot per la vigilia di Natale e viene tagliato solo allora.

La corona dell’Avvento: lumino per lumino

Originariamente la corona di fiori dell’Avvento aveva 24 candele, inventate nel 1839 dal teologo Hinrich Wichern. Questo impegnato educatore voleva dare ai bambini poveri e orfani la possibilità di far passare il tempo in modo sereno fino a Natale e, allo stesso tempo, evitare la questione di quanti giorni mancassero alla vigilia di Natale. Su una grande ruota da carro accendeva ogni giorno un nuovo lumino, venti piccoli lumini e quattro grandi candele per le domeniche d’Avvento. Questo si è trasformato nella corona dell’Avvento come la conosciamo oggi, con rami di pino e decorazioni natalizie.